⛩️ ✍🏻"Vita in vendita" di Yukio Mishima: Un'Odissea Nichilista
Recensione di Vita in vendita" di Yukio Mishima, un viaggio nei meandri della natura umana.
Viviana Sannino
9/12/20242 min leggere
Cari lettori sotto al ciliegio 🌸,
Benvenut* alla prima tappa del nostro nihonavventura! Questo mese, ci immergiamo in un romanzo che sfida le convenzioni e ci porta in un viaggio attraverso i meandri dell'esistenza umana.
Immaginate di poter mettere in vendita la vostra vita. Quale prezzo le dareste? In "Vita in vendita",命売ります, Inochi Urimasu) Mishima ci presenta Hanio Yamada, un giovane pubblicitario che, dopo un tentativo di suicidio fallito, decide di offrire la propria esistenza al miglior offerente.
Questo romanzo, pubblicato originariamente a puntate nel 1968, è una lente d'ingrandimento sulla società giapponese del dopoguerra.
I protagonisti del romanzo sono sicuramente:
Il nichilismo: Hanio incarna l'essenza del nichilismo, rifiutando ogni valore e significato nella vita.
La libertà individuale: Paradossalmente, la decisione di Hanio di vendere la sua vita diventa un atto di libertà estrema.
La critica sociale: Attraverso le avventure assurde di Hanio, Mishima critica sottilmente la società giapponese del dopoguerra.
L'aspetto su cui vorrei soffermarmi è il paradosso.
Hanio è alienato dal suo vero sé, ma invece di essere intrappolato da maschere sociali, sceglie consapevolmente di disfarsi della propria vita, trattandola come una merce di scambio. Attraverso una serie di avventure assurde e surreali, Mishima mostra come l'abbandono della propria identità e della volontà di vivere può portare a un vuoto esistenziale, ma anche a una sorta di liberazione. Hanio, che cerca di sfuggire alla trappola dell'identità e del significato della vita, finisce per scoprire che, anche nella completa indifferenza verso la propria esistenza, è impossibile sfuggire completamente alle dinamiche sociali e alle aspettative degli altri. La sua "vendita della vita" non è altro che una maschera alternativa, un modo di continuare a giocare il gioco dell'esistenza, anche se in forme estreme.
Scommetto che vi siete soffermati sulla parola "maschera". Bene sì, Pirandello strizza l'occhiolino a noi lettori.
Nella visione pirandelliana, le persone sono prigioniere di ruoli imposti dalle convenzioni sociali. Ogni tentativo di rivelare il vero sé porta inevitabilmente al fallimento o alla follia, poiché il mondo richiede conformità a queste maschere.
I protagonisti delle loro opere cercano di liberarsi delle imposizioni esterne, ma si trovano inevitabilmente intrappolati in una nuova forma di prigionia esistenziale.
Mishima ci sfida a riflettere: quanto vale davvero la nostra vita? E siamo noi a determinarne il valore o lo lasciamo decidere agli altri?
Ora tocca a te! 🌸Unisciti alla conversazione! 📖✍️ Seguimi su Instagram per scoprire nuove storie e condividere le tue opinioni 📚✨ #LibriGiapponesi"
🔜🔜Prossimamente: 🏮🪭Yukio Mishima: L'Enigma della Letteratura Giapponese, approfondiremo la vita del nostro misterioso autore. Restate connessi!🌸 Shin'ainaru dokusha no minasan, arigatō1❤️🎏




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